Pubblicato il 30/07/2025 08:25 da giocodiruolo.org
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Nel cuore dimenticato di Æthelion, vicino alle mura invase dal tempo, una struttura avvolta dalla nebbia è tornata a vivere. Si credeva perduta, sommersa dall’oblio e dall’edera: l’antica Accademia delle Muse, tempio delle arti e della conoscenza ispirata. È Shelly, Araldo delle Muse, a guidare la spedizione, accompagnata dal saggio Vaalak e dal taciturno Elviliwyn.
La scoperta avviene in silenzio. Il portale ad arco, semidissolto, si anima appena la luce dell’alba sfiora il ciondolo che Shelly porta al collo. L’occhio inciso nel metallo si risveglia con un tremito dorato. Un canto lontano, maschile e ipnotico, giunge dalle rovine, e le viti che coprono il sentiero si aprono docili, come invitate da una memoria antica. È un invito.
All’interno, tra colonne spezzate, statue piangenti e vetri rotti, la voce prende forma: Momos, fantasma teatrale e custode decaduto, fluttua nel vuoto con sarcasmo e malinconia. Dà il benvenuto con una risata, e lancia la sfida: tre prove per risvegliare l’Accademia.
Nell’Anfiteatro dell’Ispirazione, i tre viaggiatori completano una storia antica, persa nel tempo. È la voce di Shelly a commuovere Momos fino alle lacrime: la prima Musa si ridesta. Poi, nella Sala delle Armonie, tra strumenti rotti e sinfonie stonate, è Vaalak a trovare la nota giusta. E infine, nella Biblioteca Eterna, solo Shelly rimane sveglia. I suoi compagni cadono in un sonno magico, mentre lei affronta l’ultima prova: ritrovare la Melodia Perduta tra le rovine dell’anima.
La trova. La canta. E il cuore dell’Accademia si apre.
Le pareti si dissolvono in luce, e la conoscenza torna a fluire. A ciascuno dei tre, un marchio compare sulla pelle: una piuma e una nota viva, segno della chiamata ricevuta.
L’Accademia non è più silenziosa.
Shelly viene riconosciuta come Araldo delle Muse. Elviliwyn, sceglie di essere Mentore. E Vaalak, senza saperlo, porta ormai inciso sulla pelle un destino più grande.
L’Accademia è tornata.
Le Muse sono state risvegliate.
Il Sapere e l'Arte vi attendono.
Shelly Webster
Araldo dell’Accademia delle Muse