Pubblicato il 15/09/2025 15:39 da *°*Nemesi*°*
8 visualizzazioni
Giochi e dispetti di uno strano spiritello...
Non si può arrestare il Caos, ma possiamo brindare con lui.
Tra risate, dispetti e cappelli impazziti, quattro eroi hanno vissuto un pomeriggio di pura follia.
Nella Taverna di Arduino, Xantia, Elviliwyn, Patrisha e Atos si siedono per un pomeriggio tranquillo.
Lo Spiritello dal Cappello Assurdo fa il suo ingresso e ruba tutti i cappelli, scatenando il caos.
Gli avventurieri affrontano il primo indovinello, subendo scherzi magici esilaranti.
La risposta corretta (“il Futuro!”) libera un frammento di gioia pura.
I dadi magici del folletto portano gatti, farfalle, cloni e risate incontrollabili.
Alla fine piovono 8.000 scudi d’oro per ciascuno, prima che lo spiritello sparisca in un puff.
La Taverna di Arduino ribolle come un pentolone dimenticato sul fuoco. Non è ancora sera, ma già il pomeriggio pulsa di canti stonati e risate sgangherate. È in questo clima che i quattro avventurieri prendono posto. La pace dura poco: le porte si spalancano ed entra lo Spiritello dal Cappello Assurdo, una creatura verde e caotica che in un attimo trasforma cappelli in carte da gioco, elmi in pentole e anatre starnazzanti.
Il primo enigma del folletto lascia tutti di stucco, e le punizioni sono immediate: Patrisha balla come se fosse posseduta, Atos riceve un boccale in testa, Elviliwyn si ritrova con un rospo innamorato tra i capelli e Xantia viene ricoperta di piume candide. Solo dopo aver trovato la risposta corretta (“il Futuro!”) il gruppo ottiene in dono un momento di felicità pura.
La seconda sfida è il lancio dei dadi magici: Patrisha riceve un clone dispettoso, Atos viene circondato da farfalle e resta con i capelli verdi, Xantia ed Elviliwyn guadagnano gatti e risate. Alla fine, lo Spiritello mantiene la sua promessa: 8.000 scudi d’oro cadono dal suo cappello smisurato, tra coriandoli e applausi. Prima di svanire, il trickster mostra le sue verdi terga e dichiara che gli eroi sono stati “baciati dalla Fortuna”. La taverna torna normale… tranne per Atos, che conserva la chioma verde come ricordo della giornata.
Questo articolo si riferisce al portale AlterEgo, GDR Play by Chat, accessibile da Giocodiruolo.org.