MORG Rosso
Hai mai provato a parlare con qualcuno che non può più rispondere? E se ti rispondesse adesso? Se lo facesse con la tua voce? Con i tuoi ricordi? Con ciò che hai rimosso per restare sano? C’è chi giura di aver visto bambini piangere sotto le lapidi. Chi ha sentito le statue ridere piano, con denti che non c’erano ieri. Chi ha seguito un lume tra le tombe e ha trovato se stesso, morto in un altro modo. Ti sei mai chiesto chi hai lasciato sotto terra - e se quella terra si ricordasse di te? Ricordare i morti è una sfida identitaria per chi, tra i viventi, resta.