La Conquista del Castello - Finale (MORG RED)

Nel corso di un’azione coordinata all’interno del Castello precedentemente occupato da forze ignote, un gruppo composto da Cavalieri, Guardie e Inquisitori ha affrontato una prova arcana di natura sia illusoria e fisica. Gli ingressi nella Sala del Trono si sono rivelati trappole psicologiche, con ogni membro del gruppo costretto a confrontarsi con visioni intime, tra ricordi, rimorsi e tentazioni manipolate.

• Fulgor affronta il senso di colpa per compagni caduti, accettando il dolore per uscirne redento.
• Atos si confronta con una visione distorta della sua amata Ashasa, ma grazie al suo cuore nobile e puro non ne viene sopraffatto.
• Bracciolini vive un futuro illusorio, confrontandosi con una versione corrotta della propria compagna, rifiutandosi di agire in modo violento.
• Xantia, posta davanti a un tribunale immaginario, rompe l’inganno con decisione.
• Soraya incontra l’ombra di Ennon e affronta, grazie alla fede nella giustizia, un'ombra che tenta di abbatterla psicologicamente.
• Ellad, immune all'illusione, spezza con lucidità l’illusione legata al fratello perduto.

Superata la fase onirica, il gruppo si trova di fronte al Re Maledetto, figura mostruosa e decaduta, rivelatasi poi essere Engroove, padre della giovane Lizzie. Le tentate vie diplomatiche, condotte da Fulgor, Atos e Soraya, aprono un varco nel cuore del sovrano decaduto, poi colpito decisamente da Ellad, che ne frantuma una delle armi. Tuttavia, l’arrivo improvviso di Morwenna, figura oscura e manipolatrice, annulla ogni possibilità di pace, costringendo la creatura a un attacco cieco.

Il Re viene infine abbattuto da una manovra congiunta: Fulgor e Xantia colpiscono in punti nevralgici, mentre Ellad riesce a evitare l’assalto e Bracciolini schiva con prontezza. Atos cade in battaglia, travolto dalla furia della creatura, e viene successivamente assistito da Soraya ed Ellad.

Re Engroove, tornato umano per un istante, pronuncia le ultime parole dedicate alla figlia Lizzie, con la quale ora può finalmente ricongiungersi, poi si dissolve in polvere dorata. Il castello trema per l’urlo furioso di Morwenna, che svanisce lasciando dietro di sé un presagio oscuro. Il Castello è stato riconquistato, ma la ferita emotiva lasciata dall’incontro è destinata a segnare a lungo i protagonisti.

Un successo tattico, ma psicologicamente costoso. Il Castello è stato liberato, ma l’ombra di Morwenna incombe ancora sul futuro di queste terre e di tutti coloro che mirano a ricostruire tra esse una nuova vita e quotidianità.

PUNTEGGI ATTRIBUITI: +2 punti exp a tutti i player

CONSEGUENZE: Atos ha 3 costole rotte e un trauma cranico di media entità. Il player è libero di decidere in che modo - e con quali tempi - giocare la guarigione.