Un gruppo di avventurieri si è spinto in una grotta misteriosa sulla spiaggia, attratto da voci su luci verdi e strane creature. Fra pipistrelli, indizi enigmatici e un mostro tentacolato, hanno scoperto un tesoro nascosto. Coraggio, intuito e la luce riflessa su una pietra marina sono stati decisivi per mettere in fuga la piovra gigantesca e reclamare il bottino dei contrabbandieri.
Nei giorni scorsi, strane voci avevano agitato i pescatori del villaggio. Si parlava di echi inquietanti provenienti da una grotta al calar del sole e di bagliori verdi simili a occhi che si accendevano nel buio.
Spinti dalla curiosità e dalla voglia di scoprire la verità, Patrisha, Ellad Inglorion, Bracciolini e la faerica Piccolaluna si sono ritrovati sulla spiaggia, davanti all’ingresso della grotta. Il tramonto tingeva le onde di arancio, mentre il vento soffiava più freddo, come se la grotta respirasse.
Appena entrati, il gruppo ha trovato una bottiglia rotta e un foglio intriso d’acqua, dove Patrisha ha letto tre parole misteriose: tentacoli… luce… pietra. Ma l’esplorazione è stata subito interrotta da un uomo terrorizzato che, barcollando, li ha avvertiti di un mostro gigantesco, prima di fuggire.
Non hanno fatto in tempo a riflettere che un nugolo di pipistrelli si è sollevato dal soffitto, avvolgendo il gruppo in una pioggia di ali e strida. Grazie all’intervento deciso di Bracciolini, alla torcia agitata e alle evoluzioni luminose di Piccolaluna, i pipistrelli si sono dispersi. Patrisha e Bracciolini hanno riportato solo piccoli graffi, nulla di grave.
Più in fondo, i lamenti hanno attirato nuovamente l’attenzione. Piccolaluna si è spinta avanti e, sospesa a mezz’aria, ha avvistato la creatura. Una piovra gigantesca, mostruosa e innaturale, con lunghi tentacoli e un baule stretto fra di essi. Tornata indietro, ha avvertito il gruppo, descrivendo la minaccia.
Poco dopo, la piovra è apparsa davvero, enorme e veloce, con gli occhi verdi che brillavano nel buio. Bracciolini è stato afferrato da un tentacolo e trascinato verso le fauci del mostro. Ellad, agile e deciso, ha scalato il corpo viscido della creatura, sfruttando ventose e sporgenze, per calare un fendente tra gli occhi bulbosi.
Il colpo ha ferito la piovra, permettendo a Bracciolini di liberarsi, ma la bestia non era ancora vinta. È stata Patrisha ad avere l’intuizione giusta. Ricordando le parole sul foglio, ha capito che la luce riflessa sulla pietra marina era la chiave. Ha afferrato la torcia di Ellad e ha puntato il fascio luminoso su una stalattite cristallina, proiettando un raggio verde intenso negli occhi del mostro.
Il bagliore, simile al sole in profondità marina, ha accecato la creatura. Con un verso terribile, la piovra si è ritirata rapidamente verso un passaggio secondario, sparendo nelle ombre e lasciando dietro di sé il pavimento viscido e il silenzio rotto solo dal gocciolio dell’acqua.
Al centro della grotta, il forziere è rimasto a terra, intatto. All’interno, trovano scudi sufficienti per ciascuno di loro.
La minaccia è fuggita, e il tesoro nascosto dei contrabbandieri è finalmente al sicuro nelle mani degli avventurieri.
PUNTEGGI
Tutti hanno ricevuto 10.000 scudi.
Ellad: +2 esperienza, +30 forza, +20 mente
Bracciolini: +2 esperienza, +20 forza, +20 mente, -5 salute
PiccolaLuna: +2 esperienza, +10 forza, +20 mente
Patrisha: +2 esperienza, +20 forza, +20 mente, -2 salute