La maledizione della Madre dei Ragni

Un salvataggio drammatico nelle viscere di Blackvein porta alla luce minacce oscure e misteri ancora irrisolti. Questo articolo si riferisce al portale AlterEgo, GDR Play by Chat, accessibile da Giocodiruolo.org.

Punti salienti dell’episodio

• Una barriera viva di ragnatela sigillava l’ingresso alle Miniere di Blackvein.

• Ashasa, Elebereth, Rory e Fulgor hanno guidato il salvataggio.

• La Madre dei Ragni si è rivelata una creatura gigantesca e mutaforma.

• Il piccolo Raiss è stato ritrovato vivo all’interno di un bozzolo.

• Restano dubbi su altre maledizioni presenti nell’isola.

L’ingresso sbarrato dalle ragnatele viventi

Il gruppo, composto da Guardiacaccia e dal cavaliere Fulgor, è giunto davanti alle Miniere di Blackvein. Una coppia in preda al panico implorava aiuto, mentre una barriera di ragnatela viscosa bloccava ogni accesso. L’osservazione di Ashasa e Rory ha svelato come il calore potesse renderla fragile. Fulgor ha aperto il varco con un colpo deciso, permettendo l’ingresso.

Lo scontro con la Madre dei Ragni

Dentro la miniera, il gruppo ha raggiunto una sala dominata da una creatura aracnide di dimensioni colossali. Cinque bozzoli giacevano attorno a lei. Il tentativo di liberare un prigioniero ha svegliato la creatura, dando inizio allo scontro.

• Fulgor ha sferrato il primo attacco con la sua lancia.

• La Madre dei Ragni ha reagito con ragnatele tossiche e un urlo paralizzante.

• Ashasa ha guidato la ritirata, mentre Elebereth metteva in salvo uno dei bozzoli.

• Rory e Fulgor hanno protetto la fuga.

In un momento drammatico, la creatura ferita si è trasformata, mostrando sembianze umane prima di dissolversi nel nulla con un inquietante addio.

La fuga e il salvataggio di Raiss

Dopo la scomparsa della Madre, un’orda di ragni si è riversata nei tunnel. Il gruppo ha bloccato il passaggio con una bottiglia incendiaria, guadagnandosi la via di fuga. All’esterno, il bozzolo salvato si è rivelato contenere Raiss, il bambino scomparso, vivo e senza gravi ferite.

La missione si è conclusa con successo, ma la presenza di maledizioni biologiche nelle viscere dell’isola solleva nuovi interrogativi. Si teme che Blackvein non sia l’unico luogo contaminato da simili oscurità.

Tabella riepilogativa

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