Un accampamento abbandonato, tre gemme pulsanti di dolore e memoria, e un’entità silvana corrotta dalla sete di anime. Un nuovo episodio cupo e rivelatore per il portale AlterEgo, GDR Play by Chat, accessibile da Giocodiruolo.org.

Punti salienti dell’episodio:

• Una Trama arcana si risveglia nelle Miniere di Blackvein.

• Tre gemme rivelano visioni legate a sacrifici e dolore.

• Kael’Zharn, custode della miniera, si manifesta corrotto.

• Jared evoca l’Aura della Nigra Mater.

• I personaggi affrontano radici senzienti e scelte morali estreme.

• L’essenza della creatura si frantuma in cristalli magici.

Un accampamento infestato :

Ashasa, Atos, Dehimar e Jared si inoltrano nell’accampamento minerario, scoprendo segni di una presenza vegetale inquieta. Una vecchia altare e resti mummificati segnalano rituali mai conclusi. Il primo segnale arriva da Jared: un sussurro arcano risveglia l’equilibrio della Trama.

Tre gemme, tre memorie:

Ogni gemma, ancora viva, è l’eco di un sacrificio.

• Jared percepisce il dolore di un fratello offertosi per salvare il più piccolo.

• Ashasa rivive la fedeltà terminale di un cane che veglia il padrone morente.

• Atos assiste alla nascita crudele di una gemma nata dal grembo di un neonato sacrificato.

L'attacco delle radici senzienti:

L’altare reagisce. Le radici, guidate da un'intelligenza magica, attaccano:

• Ashasa riesce a colpire per prima, ma viene ferita al polpaccio da un secondo tentacolo.

• Atos viene sollevato per la gola, liberandosi con un colpo disperato.

• Jared evoca la Nigra Mater: oscurità totale, una dissonanza magica che disintegra un driade e costringe l’altro alla fuga.

• Dehimar analizza l’origine arcana delle radici e le recide, guadagnando una visione dello spirito silvano originario del luogo.

Evocazione e sacrificio:

L’unione delle tre gemme richiama Kael’Zharn, antica entità guardiana, ora corrotta. La sua richiesta è terrificante: dieci infanti come prezzo per aiutare nuovamente la colonia. Ma Dehimar lo colpisce senza esitazione con un dardo avvelenato. Jared scatena la Folgore Nera, e le falene cremisi si sacrificano. Kael’Zharn esplode, liberando le anime imprigionate.

L’energia residua si condensa in quattro frammenti cristallini, affidati a ciascun personaggio. Le radici del luogo, ora pacificate, diventano protettive e guida naturale per futuri scavi.

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