Tra Muschio e Crini

Nel cuore del bosco che circonda il Lago delle Fate, tre viandanti hanno seguito il richiamo di una presenza antica. Questo articolo si riferisce al portale AlterEgo, GDR Play by Chat, accessibile da Giocodiruolo.org.

• Partecipanti: PiccolaLuna, Perceval, Aredhel + PNG Kael

• Luogo: sentieri e radure sacre del Bosco del Lago delle Fate

• Ombra antica risvegliata sotto le acque

• Le prove delle campanelle di pietra, del lago oscuro e del tributo dei ricordi

• Kael, centauro e custode, guida e testimone

• Un prezzo pagato in memorie dolci e irripetibili

Il custode e le campanelle di pietra

Guidati da Kael, i protagonisti hanno raggiunto una radura di ciliegi in fiore, al cui centro campanelle di pietra intonavano un canto spezzato. Solo Aredhel è riuscita a ricomporre la giusta sequenza, riportando al bosco la sua armonia e aprendo il cammino verso la prossima prova.

Il lago e l’Ombra riflessa

La via conduceva a un lago minore, specchio deformante che mostrava paure e ricordi. Per attraversarlo occorreva camminare sulle pietre giuste. PiccolaLuna è stata inghiottita da un doppio oscuro, trascinata negli abissi, e Perceval si è lanciato per salvarla. Solo il fuoco di Aredhel ha disperso l’Ombra, riportando la compagna alla luce.

Il prezzo dei ricordi

Il lago ha preteso un tributo. Per tornare limpido, non bastava coraggio: serviva luce, e quella luce era nei loro ricordi più preziosi. Ciascuno ha dovuto donare un frammento di sé, un ricordo dolce che non tornerà mai più. PiccolaLuna ha perso un amore, Perceval il sorriso di sua madre, Aredhel il ricordo del suo maestro.

Un bosco segnato dall’Ombra

La missione si è conclusa con la liberazione del lago, ma il ramo spezzato e la linfa scura affiorata dall’acqua hanno lasciato un presagio inquietante. L’Ombra non è stata sconfitta, ma soltanto contenuta.

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