Le Insidie della Palude

La palude è un luogo che inganna i sensi e consuma il coraggio. Nel suo ventre, oscurità e linfa nera hanno tessuto catene di dolore che solo il fuoco e la volontà degli avventurieri hanno potuto spezzare. Questo articolo si riferisce al portale AlterEgo, GDR Play by Chat, accessibile da Giocodiruolo.org.

• Quest: Le Insidie della Palude 

• Luogo: Palude a nord delle Nuove Lande

• Partecipanti: Nyshka, Nihal, Darghelia, Tabata, Fulgor, Tonowarik

• Esito: liberazione delle anime prigioniere e scoperta di sei smeraldi

Tra radici vive e sciami velenosi

L’ingresso nella palude si è rivelato subito insidioso. Mentre Nyshka e i compagni si addentravano nell’acqua, radici animate hanno tentato di trascinare Fulgor e Tonowarik negli abissi. Solo la forza e la prontezza del gruppo hanno permesso di salvarli. Poco dopo, la nebbia si è fatta più densa e uno sciame di insetti velenosi ha assalito il gruppo, lasciando segni profondi: cicatrici sul collo per molti, sulla mano destra per Nyshka, e l’occhio di Nihal annerito da un’influenza oscura.

Gli alberi della prigionia

Guidati dall’influsso che dominava Nihal, gli avventurieri hanno raggiunto una radura dove tronchi contorti custodivano i resti di orchi e mezz’orchi, fusi per sempre nella corteccia. Una radice ha catturato Nihal, trascinandola verso un cuore pulsante. La resistenza del gruppo è stata feroce: armi, fuoco e determinazione hanno purificato l’albero, liberando le anime prigioniere.

Il dono degli smeraldi

Al termine dello scontro, sei smeraldi purissimi sono affiorati dalle radici immerse nell’acqua. Dono delle anime liberate, ogni pietra racchiude un potere rinvigorente (+5 energia, utilizzabile fino a 10 volte). I giocatori potranno scegliere se conservarla come pietra temporanea o trasformarla in un oggetto permanente che conserverà il bonus.

Conseguenze e segni indelebili

• Nihal: ferita alla vita (recupero 5 giorni con cure), pupilla nera per 30 giorni.

• Darghelia, Tabata, Tonowarik: cicatrice permanente sul collo.

• Nyshka: cicatrice permanente sulla mano destra.

• Fulgor: nessuna ferita fisica, ma porta negli occhi la memoria della palude.

Esito della missione

La palude, pur purificata in parte, rimane un luogo inquieto. Gli avventurieri hanno guadagnato smeraldi e nuove esperienze, ma hanno lasciato sul terreno segni che il tempo non potrà cancellare. Le Insidie della Palude hanno mostrato che ogni vittoria ha un prezzo: a volte visibile sulla carne, a volte inciso nell’anima.