Pubblicato il 01/10/2025 10:00 da Soraya
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Tra le vie del Castello, Shelly e Cheng inseguono un ladro e finiscono in uno scontro mortale. Giustizia, istinto e difesa si intrecciano nel vicolo cieco.
Tra le mura del Castello, un furto si trasforma in una caccia implacabile fino a uno scontro di sangue.
Questo articolo si riferisce al portale AlterEgo, GDR Play by Chat, accessibile da Giocodiruolo.org.
Luogo: Piazza del Castello e vicoli adiacenti
PG coinvolti: Shelly, Cheng
Un furto dà inizio a un inseguimento serrato.
Il ladro si rivela un assassino esperto.
Shelly e Cheng combattono fianco a fianco e sopravvivono per legittima difesa.
Tra bancarelle e profumo di pane caldo, Shelly e Cheng si incontrano per la prima volta. Il vociare della folla viene squarciato da un grido: un mercante è stato derubato. Senza esitazione, Shelly si lancia all’inseguimento, seguita poco dopo dall’elfo dal portamento austero.
I due si addentrano tra i passaggi angusti del quartiere basso. Il ladro corre, agile e silenzioso, fino a un arco umido che apre su un vicolo cieco. Lì si ferma, voltandosi. Non è un ragazzo impaurito, ma un combattente addestrato con più lame pronte a colpire.
Il combattimento è rapido e brutale. Cheng si muove con eleganza, schiva, devia e risponde con precisione. Shelly segue l’istinto, trova il varco e vibra un colpo deciso. Insieme lo abbattono con due fendenti, mentre il sangue si mescola all’acqua sporca del vicolo.
Quando arrivano le guardie, la tensione è palpabile. Ma una testimone rompe il silenzio: la loro è stata difesa, non aggressione. Il capitano conferma, il corpo viene portato via, e la notte cala sul vicolo ormai deserto, lasciando solo il suono del respiro dei due sopravvissuti.
Shelly e Cheng escono illesi ma segnati dallo scontro.
L’episodio rafforza il legame tra i due, nati dal pericolo e dal sangue.
La giustizia prevale, ma l’ombra del vicolo resta.
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